L’autoblindo è un veicolo leggermente più antico del carro armato, infatti, anche senza andare a scomodare i sumeri di 4.000 anni fa (i loro carri da guerra non erano autopropulsi ma a trazione animale), le prime realizzazioni in senso moderno si possono far risalire attorno al 1900, mentre i primi carri armati apparvero nel 1915 (il progetto di Leonardo da Vinci risaliva al 1485 ma non fu effettivamente costruito).Questi due mezzi, l’autoblindo e il carro armato, presero subito due strade differenti e la prima fu avvantaggiata rispetto al secondo, dal punto di vista dottrinario. Infatti, per molti anni, gli eserciti faticarono non poco per elaborare le filosofie d’impiego del carro armato, mentre l’uso dell’autoblindo fu subito identificato con i compiti di polizia e di cavalleria.Tra i due mezzi vi è una differenza fondamentale: la prima è più leggera e ha prestazioni stradali tipiche da autoveicolo, potendo essere agile e anche molto veloce; il secondo, invece, ha puntato molto sulla protezione e sull’armamento, anche a scapito della mobilità.Per esigenze operative, ma anche per “forma mentis”, le forze armate tedesche furono molto più interessate al carro armato e le loro realizzazioni in questo campo sono ben conosciute e alcune, come i PzKpfw IV, i Panther e i Tiger hanno costituito delle vere e proprie pietre miliari nel campo dei veicoli da combattimento tanto che Panzer, abbreviazione di Panzerkampfwagen, è rimasto come termine generico per indicare il carro armato in diverse lingue, al pari dell’inglese Tank, mentre come si dice autoblindo in tedesco (Panzerspähwagen) è un termine noto solo agli addetti ai lavori.La diffusione delle autoblindo fu diseguale nell’ambito dei vari eserciti maggiori e, ad esempio, fu una presenza importante in quelli di Gran Bretagna e Italia, dato che questi mezzi, grazie alla maggiore mobilità, erano più idonei a operare in ambito coloniale.Ciò non toglie che durante la Seconda Guerra Mondiale (e negli anni immediatamente precedenti) anche la Wehrmacht e le Waffen-SS avessero avuto dei validi mezzi blindati da esplorazione e combattimento, certamente meritevoli di un approfondimento anche se il loro impiego operativo, che non solo ci fu ma fu anche abbastanza intenso, fu messo quasi sempre in ombra da quello certamente più spettacolare dei Panzer. Soprattutto nel campo delle autoblindo pesanti i progettisti tedeschi furono pionieri, sviluppando la formula con trazione 6×6 e 8×8 che oggi va per la maggiore in questo campo…
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